ID: 19447
Descrizione
MARIANNE SIN-PFÄLTZER
SARDEGNA, PAESAGGI UMANI
Giulio Angioni, Salatore Novellu
Volume di 368 pagine, formato 32 x 29, copertina cartonata con
sovraccoperta a colori, 161 illustrazioni in bicromia e 166 a colori,
2012, ISBN 978-88-6202-301-6, prezzo di catalogo € 59,00
Il racconto di un ventennio, gli anni Cinquanta e Settanta del
Novecento, straordinario per l'Isola, in 300 immagini di un
archivio di oltre 13.000. Il volume è un punto di riferimento
imprescindibile per chiunque voglia conoscere nel profondo
la Sardegna: la pesca, la lavorazione del pane, dei dolci e del
sale, la produzione di ceramica, tessuti, cesti e gioielli tradizionali,
le feste paesane e le relative processioni, le architetture
tipiche, e ancora la produzione di bottarga e campanacci, la
conservazione di frutta e ortaggi, la produzione e l'esportazione
del formaggio e, ancora più inaspettata, la protesta giovanile
nel 1968... e molto altro ancora. L'intensa colonna iconografica
è accompagnata dal testo partecipato e coinvolgente dell'antropologo
e scrittore Giulio Angioni.
SARDEGNA, PAESAGGI UMANI
Giulio Angioni, Salatore Novellu
Volume di 368 pagine, formato 32 x 29, copertina cartonata con
sovraccoperta a colori, 161 illustrazioni in bicromia e 166 a colori,
2012, ISBN 978-88-6202-301-6, prezzo di catalogo € 59,00
Il racconto di un ventennio, gli anni Cinquanta e Settanta del
Novecento, straordinario per l'Isola, in 300 immagini di un
archivio di oltre 13.000. Il volume è un punto di riferimento
imprescindibile per chiunque voglia conoscere nel profondo
la Sardegna: la pesca, la lavorazione del pane, dei dolci e del
sale, la produzione di ceramica, tessuti, cesti e gioielli tradizionali,
le feste paesane e le relative processioni, le architetture
tipiche, e ancora la produzione di bottarga e campanacci, la
conservazione di frutta e ortaggi, la produzione e l'esportazione
del formaggio e, ancora più inaspettata, la protesta giovanile
nel 1968... e molto altro ancora. L'intensa colonna iconografica
è accompagnata dal testo partecipato e coinvolgente dell'antropologo
e scrittore Giulio Angioni.